Kindle Paperwhite, impressioni a caldo

Confezione del Kindle Paperwhite
La confezione del Kindle Paperwhite

Dopo circa 8 anni di onorato servizio, il mio vecchio Kindle Touch ha deciso che fosse il momento di andare in pensione: nel bel mezzo di un libro ha semplicemente smesso di girare pagine. Ho provato a resettarlo, caricarlo, collegarlo al computer ma niente, a parte la lucina ambra di ricarica non dà altri segni di vita. Ho continuato per un po’ a leggere il libro sul tablet, ma uno schermo LCD non è confortevole quanto un e-ink per leggere un libro. Mi sono quindi deciso a comprare un nuovo e-book reader.

Innanzitutto ho guardato un po’ in giro, mi sono anche domandato se valesse la pena provare con un’altra marca. L’unica alternativa che mi ispirasse un po’ era il Kobo. Ma ho già un po’ di libri comprati su amazon, che sarebbero stati illeggibili su questa nuova piattaforma. Inoltre ho avuto modo di installare l’applicazione Kobo di Feltrinelli per leggere un paio di ebook gratuiti e non mi ha entusiasmato troppo (principalmente perché l’ho trovata molto più lenta di quella Kindle sul mio vecchio tablet). Infine, dato che il prezzo non era significativamente differente, ho preferito risparmiarmi la fatica di fare una comparazione dettagliata. Ci sono alcune funzionalità che amazon offre ed a cui non sono disposto a rinunciare, ad esempio la sincronizzazione di libri non comprati dal loro store, quindi ho messo da parte lo spirito di avventura ed ho optato per rimanere sulla piattaforma nota.

Il giorno in cui acquistare ebook senza DRM sarà la norma sarò felice di rivalutare questa decisione. Ma al momento quando si acquista un e-reader sostanzialmente ci si vincola al negozio, e con amazon mi sono più o meno sempre trovato bene.

Detto questo al momento ci sono 3 modelli di Kindle in vendita: modello base, il Paperwhite e l’Oasis. Sinceramente il mio vecchio Touch andava più che bene per le mie esigente. L’unica piccola mancanza era l’illuminazione dello schermo, problema che ho iniziato a notare solo da quando mi sono sposato e non ho più avuto la possibilità di tenere la luce accesa fino a notte fonda quando vado a letto. Dato che con l’ultima revisione anche il modello base ha ottenuto la luce frontale, questo mi sarebbe andato benissimo. Purtroppo non risultava disponibile, immagino a causa di un’impennata di acquisti per via della segregazione da corona virus. Ho provato a leggere un altro po’ sul tablet nell’attesa che tornasse in magazzino, ma dopo qualche giorno ho ceduto e deciso di spendere un po’ più di soldi per comprare il Paperwhite, i cui unici vantaggi paiono essere una risoluzione maggiore e la resistenza all’acqua. L’Oasis non l’ho mai nemmeno considerato a causa del prezzo troppo elevato.

Contenuto della confezione del Kindle Paperwhite
La confezione è veramente minimale

Quindi, tutta questa lunghissima premessa per dire che oggi mi è arrivato il nuovo Kindle Paperwhite di decima generazione. Ho fatto giusto in tempo ad aprirlo e sfogliare le pagine del manuale. Ci sono alcune funzioni “nuove” (almeno per me, magari esistono da anni) che sembrano interessanti, ma di questo ne parlerò in futuro, dopo avere provato ad usarle.

Al momento posso dire che ho apprezzato la confezione veramente minimale ma elegante: un libricino con le note tecniche in varie lingue, un cavo micro-USB ed il Kindle stesso. Niente imballaggi inutili o troppe imbottiture da gettare appena aperto.

Al confronto col mio vecchio Touch di prima generazione è leggermente più piccolo e sottile. La cosa che si nota maggiormente è che lo schermo è a filo con le cornici, il che lo rende più elegante ma mi dà anche l’impressione di essere più esposto a graffi. Credo che comprerò una pellicola protettiva.

Kindle Touch e Paperwhite, connessioni
Kindle Paperwhite (sopra) e Touch (sotto)

L’altro dettaglio che ho notato subito è non ha lo spinotto per le cuffie. Nel vecchio modello era incluso un lettore mp3 e la possibilità di usare un sintetizzatore vocale per leggere il testo dei libri. Funzionalità che non ho praticamente mai usato e di cui probabilmente non ne sentirò la mancanza, ma non piace comunque vedere rimossa. C’è però da dire che il nuovo modello dovrebbe avere il supporto per le cuffie Bluetooth. Non lo vedo menzionato da nessuna parte nel menù, ma dando un’occhiata veloce al manuale ho visto che c’è una procedura a dir poco macchiavellica per collegare le cuffie, quindi probabilmente la funzione è solo ben nascosta. Magari un giorno proverò ad attivarla per curiosità, ma dovrò aspettare di comprare gli auricolari bluetooth perché al momento ne sono sprovvisto.

Kindle Touch e Paperwhite di fronte
Kindle Touch e Paperwhite a confronto

Infine, rispetto al mio vecchio modello, manca il pulsante per tornare alla schermata iniziale. Sinceramente mi piacciono i pulsanti fisici, sono più facili da raggiungere, è molto più chiaro sapere quando vengono premuti, ed in generale ero abituato ad avere un pulsante per tornare sempre alla schermata iniziale indipendentemente da dove mi trovassi. Ora questa funzionalità è nascosta in un menu che si attiva toccando la parte alta dello schermo. Considerato che non serve a molto durante la lettura di un libro, immagino che mi abituerò in fretta, crea giusto un po’ di confusione le prime volte.

Kindle Touch e Paperwhite di retro

Ora posso finalmente finire il mio libro in pace senza affaticare troppo i miei occhi. Spero poi in futuro di avere un po’ di tempo e di ispirazione per commentare anche le nuove funzionalità e fare un recensione un po’ più “a freddo”.

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