Washington DC

ObeliscoLa prima tappa del viaggio è stata Washington DC. Per non cadere nel mio stesso errore, faccio una veloce introduzione nozionistica: Washington DC non sta nello stato di Washington. Anzi, sono quasi ai lati opposti degli Stati Uniti. DC, come spesso la città viene abbreviata, è una città che non fa capo a nessuno stato, ma è sotto il controllo diretto del governo federale di cui ne ospita le sedi.

La maggior parte della attrazioni turistiche si trovano attorno al grande parco nel centro della città, il National Mall, dove è possibile trovare la maggior parte delle sedi dello Smithsonian ed una buona dose di monumenti.

La cosa che colpisce maggiormente di Washington è l’ordine e la tranquillità. Dato che da turista si passerà la maggior parte del tempo attorno al parco, ci saranno ben poche occasioni di vedere strade trafficate ed ingorghi (che pure sono presenti nel resto della città). Inoltre l’ordine è impeccabile: non c’è un’aiuola fuori posto. Unica pecca sono un po’ i servizi: il parco è immenso, parliamo di più di tre chilometri e mezzo di lunghezza, e non è facile trovare posti dove mangiare, o anche solo ristorarsi, nelle sue immediate vicinanze.

La metropolitana è tenuta bene, ma sono linee lunghe che servono più a spostarsi dalla periferia al centro che per spostarsi tra i vari punti di interesse. Nel pianificare un viaggio c’è inoltre da tenere a mente che la città è servita da vari aeroporti, alcuni dei quali parecchio distanti dal centro.

Ma basta dilungarsi, preferisco dare qualche commento veloce e poi lasciare spazio alle foto.

Sedi Istituzionali

Parlando di sedi istituzionali, la prima che viene in mente è la Casa Bianca. Anche se vista dal vero, stando sulla strada alla fine del grande giardino, e senza l’astronave di Indipendence Day, l’aspetto non è proprio imponente. In generale sono tutti edifici molto imponenti dall’aspetto neoclassico ma dall’aria tremendamente nuova.

Memoriali

All’interno del parco ci sono molti memoriali. La maggior parte ricordano i caduti delle molte guerre a cui gli Stati Uniti hanno partecipato, ma molti sono anche statue di personaggi importanti. Tra questi sicuramente spicca la grande statua di Lincoln ed il grande obelisco al centro del parco. Tutti questi monumenti sono liberamente accessibili, anche se volendo si possono fare delle visite guidate.

Musei Smithsonian

La cosa bella di questi musei è che sono tutti gratuiti. Sinceramente mi sento di raccomandarne vivamente solo due: il National Air and Space Museum ed il National Museum of the American Indian. Non perché gli altri non meritino, ma semplicemente perché questi sono i più caratteristici.

Nel museo della ricerca aerospaziale si possono vedere dal vero le capsule su cui hanno viaggiato i primi pionieri dello spazio, svariati satelliti, rover e lander mandati in orbita e una moltitudine di aeroplani. Per chiunque abbia sognato da bambino di diventare astronauta o pilota, questo museo è capace di risvegliargli i sogni. Per tutti gli altri può comunque essere una splendida occasione per vedere da vicino quello che ha portato ad una tecnologia che, pur inconsapevolmente, usiamo tutti i giorni (sì, ad esempio parlo del GPS che sta nei nostri telefonini).

Il museo dei nativi americani invece è un po’ particolare. Innanzitutto perché si possono trovare manufatti veramente recenti, almeno quello che siamo abituati a vedere nei musei. Molti oggetti esposti hanno semplicemente una cinquantina d’anni. Però la parte interessante è che aiuta a vedere la “grande conquista e colonizzazione” dell’America sotto altri occhi. Ho molto apprezzato inoltre gli spettacoli di canti e danze tipici che fanno nell’atrio.

Gli altri musei sono un po’ più “tradizionali”, fatta però eccezione di quello di storia americana, dove si può vedere una storia molto recente e molto “atipica” (mi riferisco ad esempio alla bacheca che mostra l’evoluzione dei coperchi in plastica dei bicchieri da fast food).

Georgetown

Georgetown, scorcio del canaleGeorgetown è il quartiere storico della città. Attraversato da un canale offre qualche scorcio carino per le foto. So che è anche considerato turistico per via dei numerosi negozi, ma avendolo visitato di sera tardi non posso esprimermi a riguardo.

Conclusioni

Concludendo direi che DC è una città che vale una visita, anche se non è quello che uno si può aspettare da una grande città americana: i palazzi bassi e l’architettura di stile neo classico le conferiscono un’aria quasi europea, se non fosse per la larghezza esagerata delle strade.

Per vedere un po’ di fretta le cose principali un paio di giorni possono bastare; ne aggiungerei un altro paio se si vuole girare con più calma ed approfondire bene qualche museo; sinceramente, da turista, non ci spenderei più di una settimana.

Chiudo con un semplice rimando all’indice della vacanza, ed un invito ad aspettare le prossime puntate.

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