Col tempo si dimentica perfino la paura di calpestare le righe tra le piastrelle.
— David Grossman
O forse no. Forse la si accantona solo in favore di paure più grandi.
Ma cosa accade quando ci torna addosso questa paura infantile?
Riguardare (anche solo per un attimo) il mondo con gli occhi di un bambino può essere un buon punto di vista per rianalizzare le nuove paure ed accorgersi di quanto talune possano essere tanto irrazionali quanto quella di calpestare le fughe delle piastrelle.
Quindi si può quantomeno iniziare a dividere quelle importanti da quelle più banali; per poi alla fine lasciarsi andare decidendo di dedicarsi, anche se solo momentaneamente, unicamente a quella più infantile che quantomeno è abbastanza divertente da permetterci di dimenticare tutte le altre portando così, purtroppo solo temporaneamente, un po’ di sollievo.
Vignetta originale su XKCD.