È da un po’ che ho una strana e persistente voglia di scattare foto. Rimane molto difficile da placare perché non si appaga prendendo la macchina fotografica e scattando a caso fuori dalla finestra; nemmeno le foto fatte durante un’escursione in montagna con gli amici sono riuscite a farla tacere.
I motivi per cui non mi sono goduto appieno questa sessione fotografica sono tanti: di sicuro la stanchezza dovuta all’ora di camminata per raggiungere il posto non ha aiutato; inoltre il vento freddo toglieva sensibilità alle dita rendendo difficoltoso maneggiare la macchina fotografica; infine c’era tanta neve brutta e ghiacciata, che da un lato rendeva difficile rimanere in equilibrio e dall’altro toglieva un po’ di poesia al paesaggio.
Nonostante queste condizioni avverse, comunque qualche foto bella sono riuscito a scattarla. Di sicuro mancano quelle di punti di vistra strani o di particolari accativanti, ma mi sono divertito parecchio con i panorami, riuscendo anche nella costruzione della mia prima foto a 360°.
Ma proprio ora che ho scoperto qualche trucco nuovo per le foto panoramiche sono qua che aspetto con ansia la prossima occasione per provare ad affinare la tecnica, correggendo quegli errori che ho notato nel primo esperimento.
Ed è a questo punto che inizio a prendere consapevolezza della realtà: la mia non è voglia di fotografare, ma voglia di vivere occasioni che valga la pena di immortalare. E se poi in questi momenti ci scappa una bella foto, tanto di guadagnato.