Ed ora un post della serie “cosa c’è di strano ad 1,3° dall’equatore?”. Di sicuro la vegetazione: gli alberi e le piante che si trovano comunemente in giro sono molto diversi da quelli che si vedono nelle nostre zone.
Iniziamo col dire che nonostante quello che si possa pensare la città è tendenzialmente molto verde: sono presenti numerose aiuole ed accanto alle strade è facile trovare alberi ad alto fusto. Sono anche presenti molti parchi, alcuni anche curati decisamente bene, che rimangono molto belli per estraniarsi un po’ dalla folla e dal rumore che regnano sovrani in ogni altro punto della città.
La cosa strana è il tipo di piante: a parte la facilità con cui si possono trovare palme, tutti gli altri alberi hanno comunque forme caratteristiche ed originali agli occhi di noi europei: sono sicuramente molto più alti, hanno tronchi decisamente più slanciati verso l’alto che si ramificano creando spesso forme molto attorcigliate anche con altre piante parassite.
Molto originale da vedere è anche il parco dove è stata lasciata libera di crescere la foresta: è così grande da essere diviso in varie parti, al momento io ho visitato solo il Lower Peirce. Passato un ingresso a prato a fianco ad un laghetto, si entra subito nella foresta passeggiando su comode passerelle di legno. A parte gli animali che si possono trovare (ed a cui dedicherò un intero post appena avrò raccolto abbastanza immagini) è curioso camminare in una foresta del genere: le piante sono altissime e talmente avide di luce da creare un ambiente quasi scuro nel sottobosco. L’ambiente è molto umido, il che unito al caldo costante che si prova rende la passeggiata abbastanza pesante, ma comunque meritevole.
Chiudo l’articolo con la foto di un fiore che qua spopola abbastanza nelle aiuole: il frangipane, simpatico e dall’aspetto quasi da pianta grassa, cresce su arbusti che possono tranquillamente essere grandi quanto una persona.