Ero perso ed immerso
in un mondo senza sogni in cui ormai
nessuno ride più

Così cantano i Gemelli DiVersi in Un mondo senza sogni.

Che dire, ho smesso di sognare. Questa è la prima cosa che mi viene in mente. Ma come fare ad andare avanti se non hai un sogno da perseguire? Chi ti da la forza di affrontare quotidianamente le difficoltà che si parano davanti se non hai uno scopo? Come fai a scegliere la strada da seguire se in testa non hai una meta?

Poi mi fermo a riflettere e scopro un particolare sconvolgente, non ho abbandonato i sogni, li ho solo deformati, fortemente ridimensionati, li vivo da disilluso, ma nonostante tutto non riesco a lasciarli.

Ed allora ci si para a mo’ di protezione dietro a frasi vuote tipo “se non ti aspetti nulla non potrai mai rimanere deluso”. Quale falsità, mi ricordo chiaramente tutte le volte che me lo sono ripetuto all’inizio del dottorato; ma ora che vedo la meta avvicinarsi mi rendo conto di tutte quelle aspettative che più o meno coscientemente mi ero fatto in testa, le stesse che ora vedo sfumare e che fanno male.

Ma quindi, cosa sogno ancora a livello cosciente? Cose piccole: sogno di riuscire a fare una bella vacanza quest’estate, sogno di trovare qualcosa da fare per riempire questo fine settimana piovoso, sogno di trovare qualcosa che appaghi queste giornate sempre più vuote, ma purtroppo non riesco a dare una forma più precisa a quest’ultimo sogno. Questi sono tutti sogni troppo deboli per dare uno scopo, troppo vaghi per indicare una strada, troppo facili da essere disillusi per dare forza.

Cosa fare quindi? Accetto suggerimenti. Io al momento cerco di vivere di giorno in giorno, di andare avanti annaspando senza meta perseguendo comunque quella che sembra la direzione più promettente e sperando che non si discosti troppo da una strada buona. Infine, sogno di riuscire a tornare a sognare in grande.

ora ho capito e deciso
si può cambiare e tornare a cantare
perché c’è chi non ha mai smesso di sognare